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lunedì 19 settembre 2011

Ho un sassolino nella scarpa. AHI!

Dopo tanto tempo mi sono rimesso le scarpe e sono andato a correre. Difficile raccontarvi della felicità di essere tornato a correre e della fatica che ho fatto per fare gli 8 miseri km della blood runner.
Sarebbe molto bello raccontarvi degli amici rivisti dopo 5 mesi prima della partenza e le pacche sulle spalle che ho ricevuto all'arrivo. Sarebbe anche bello raccontarvi del km corso col grande Giorgio Calcaterra (a tal proposito nei prossimi giorni lo spirito di palomba si impossesserà di me) ma oggi volgio solo esprimere la mia indignazione.

Al traguardo un ragazzo si è sentito male (sembrava un infarto, il primario che correva con me ha avuto la mia stessa sensazione) ed ha dovuto attendere più di 10 minuti prima che arrivasse l'ambulanza.
L'indignazione nasce dal fatto che non c'era una equipe al traguardo. Possibile che non sia prevista? Possibile che un ragazzo (a vederlo avrà avuto la mia età) debba rischiare di morire perchè l'organizzazione ha voluto risparmire qualche centinaio di euro?

Mi sembra si chiami Stefano, a lui un augurio di rimettersi presto.



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